Persone con HIV e Web 2.0
L’indagine, svolta in collaborazione con NADIR e resa possibile grazie alla partecipazione attiva delle Associazioni ANLAIDS, ARCOBALENO AIDS, ASA, ASSOCIAZIONE COMUNITÀ EMMAUS, ASSOCIAZIONE INSIEME, CICA, CNCA, LILA, CIRCOLO MARIO MIELI, PLUS, ha coinvolto le persone con HIV residenti sul territorio italiano: è stato, così, possibile delineare un quadro completo della diffusione del web 2.0 e più in particolare l’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie dalla parte dei pazienti.
Medici Infettivologi e Web 2.0
L’indagine, svolta in collaborazione con la SIMIT (Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali), ha coinvolto i medici infettivologi residenti sul territorio italiano: è stato, così, possibile delineare un quadro completo della diffusione del web 2.0 in sanità e più in particolare l’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie nel campo dell’infettivologia.
I risultati della ricerca in sintesi
Medici di Medicina Generale e Web 2.0
Medicina 2.0: come il web trasforma il rapporto tra medico digitalizzato e paziente informato
La tesi di laurea della Dott.ssa Anna Trombini, Corso di Laurea in Sc. Della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, dell’Università di Bologna, analizza il rapporto tra il medico di medicina generale e il paziente informato alla luce delle nuove tecnologie e cerca di comprendere quanto e come queste ultime trovano spazio nello svolgimento concreto della professione.
I risultati della ricerca in sintesi
Farmacisti, Nuove Tecnologie e Web 2.0
L’indagine, svolta in collaborazione con Federfarma, ha raccolto le risposte dei farmacisti che operano nella Provincia di Modena: è stato possibile avere un quadro della diffusione del web 2.0 nel mondo delle farmacie e più in particolare dell’opinione sulle nuove tecnologie ed il loro utilizzo presente e futuro degli operatori.
La ricerca mira a comprendere come i professionisti del farmaco interagiscono con i clienti/pazienti dopo l’avvento dei social media e dei nuovi strumenti tecnologici (app ecc…) e come queste ultime trovano spazio nello svolgimento della professione e nell’aggiornamento.
I risultati della ricerca in sintesi
Operatori di Sanità Pubblica
Ai professionisti della Regione Emilia Romagna è stato sottoposto un questionario on-line dal titolo “Social Media e Operatori di Sanità Pubblica” con la finalità conoscere le loro opinioni rispetto ai social media nelle aree sanitarie di competenza.
I risultati dell’indagine sono stati presentati:
– alla manifestazione nazionale “Guadagnare Salute“
Social Media e operatori di sanità pubblica
I risultati della ricerca in sintesi
Per Approfondire
- Fattori G., Donti A., “Medici, Social si ma con prudenza“, Sole 24 Ore Sanità, 2 novembre 2016
- Fattori G., Pinelli N., “Comunicazione e Promozione della Salute nelle Aziende Sanitarie”, Pagina 9.
- Fattori G., “Social Media e Promozione della Salute”, Ebook, Narcissus, 2014.
- Fattori G., Bonì M., Canale A., De Angelis G., “Twitter Triplica nelle Aziende Sanitarie”, Sole 24 Ore Sanità.2013; 44.
- Fattori G., Pinelli N., “Asl e ospedali ai tempi di Twitter”, Sole 24 Ore Sanità, 2013; 28.
- Ferro E., Tosco E., “Health literacy e Promozione della salute”, DoRS, Regione Piemonte, 2011.
- Formez PA, “Vademecum Pubblica amministrazione e social media”, 2011.
- Korda H., Itani Z., “Harnessing Social Media for Health Promotion and Behavior Change”, Health Promot Pract 2013,14:15, Sage
- Mayo Clinic Center for Social Media, “Bringing the Social media Revolution to Health Care”, Mayo Foundation for Medical Education And Research, 2012.
- Meskò B., “Social media in clinical Practice”, Springer-Verlag, London, 2013.
- Santoro E., “Web 2.0 e social media in medicina. Come social network, wiki e blog trasformano la comunicazione, l’assistenza e la formazione in sanità”, IBS 2011.