#TròpCénParBàvver
#anchequestoèmeglio
RAGAZZI: parola d’ordine PREVENZIONE!
Abbiamo pensato che l’attività di prevenzione si concretizzasse soprattutto attraverso la sensibilizzazione degli studenti universitari in quanto futuri genitori. La nostra strategia prevede l’utilizzo di strumenti analogici e digitali messi a punto soprattutto grazie alla collaborazione di cittadini e professionisti della salute.
Per quanto riguarda la strategia di tipo analogico, abbiamo raggiunto gli studenti attraverso i principali ambienti universitari, il circuito cinema Bologna ed alcuni bar e locali frequentati dagli studenti. I materiali informativi utilizzati, (visibili e scaricabili qui: https://web2salute.com/tytd/) sono stati quelli fornitici dalla campagna internazionale Too Young To Drink come il banner cinematografico, i poster ed in particolare il segnalibro che abbiamo provveduto a personalizzare con gli indirizzi ed i numeri telefonici dei consultori familiari e punti nascita della città di Bologna.
Per quanto riguarda il circuito dei bar e locali, con una strategia porta a porta, ci siamo occupati della sensibilizzazione di un certo numero di gestori, illustrando loro la problematica e proponendogli una collaborazione attiva che si concretizzasse nella realizzazione di una serie di cocktails analcolici da affiancare a quelli tradizionali, prendendo spunto da quanto realizzato dalla famosa marca di vodka svedese, Absolut.
Ecco così che sono nati il Mamito a sostituire il Mojito, lo Skidz a sostituire lo Spritz, il Miss Tonic a sostituire il Gin Tonic e il NIῆA Colada a sostituire il Piῆa Colada.
Questi nuovi cocktail nel nostro menù ideale saranno poi identificati, come visibile nell’immagine qui sotto, da una specifica icona di riconoscimento che possa guidare la donna in gravidanza verso la scelta più corretta.
Un’altra strategia utilizzabile nell’ambito dei locali, potrebbe essere la realizzazione di sottobicchieri che richiamino la problematica della fetopatia alcolica.
La strategia di tipo digitale prevede invece l’utilizzo dei principali canali messi oggi a disposizione dal web, dalle newsletter istituzionali dell’Università ai vari social network ai quali abbiamo rivolto particolare attenzione. Abbiamo infatti pensato che un modo più leggero, ma non per questo meno efficace, soprattutto tra i giovani, per sensibilizzare circa la problematica, fosse quello di utilizzare una Challenge sui social. È per questo che abbiamo provveduto ad idearla e lanciarla con il nome di #anchequestoèmeglio (per partecipare vai alla sezione Challenge). Questa Challenge prevede la realizzazione di un cocktail improbabile, rigorosamente analcolico, da bere prima di nominare un altro concorrente. Fortunatamente è stata da subito ben accolta dai social e dagli stessi ideatori della campagna internazionale Too Young To Drink. Tra i diversi video che abbiamo ricevuto qui sotto trovate quello del Dottor Francesco Marini, ideatore della prima versione della campagna.